Portogallo
Dopo il congresso del Blocco di Sinistra
Flor Neves*
Il 2 e il 3 giugno
scorsi, a Lisbona, si è tenuta il V congresso del Blocco di Sinistra (Bs), che
rappresenta, in Portogallo, i cosiddetti partiti anticapitalisti.
A questo congresso
sono state presentate 4 mozioni di diverso orientamento. Nel mentre tutto il
dibattito politico si è concentrato prima e durante il congresso sulla
discussione tra i diversi progetti politici proposti dalla mozione A, che
rappresenta la direzione del Bs, e dalla mozione C, composta da elementi di
Ruptura/Fer (sezione portoghese della Lit) e un settore di indipendenti di
varie regioni del paese e legati al mondo sindacale. La mozione/lista A ha
ottenuto 404 voti (77,5%) e 62 eletti alla Tavola Nazionale, la mozione/lista C
ha ottenuto 78 voti (15%) e 12 eletti, le liste B e D hanno rispettivamente
eletto 4 (5%) e 2 (2,5%) rappresentanti in questo organismo dirigente del Bs.
In una situazione
nazionale caratterizzata dai profondi attacchi del governo neoliberale del ‘'socialista''
Josè Socrates e da varie mobilitazioni di massa, che da settembre 2006
protestano contro le politiche governative che attaccano i lavoratori e
favoriscono il grande capitale, il grande dibattito durante il periodo del
congresso si è sviluppato attorno alla politica nazionale e alla conseguente
necessità di come fare l'opposizione al governo. In questo senso la stessa
mozione A ha scelto come titolo: "La sinistra socialista in alternativa al
governo Socrates", anche se, comunque, il suo contenuto non rappresentava una
risposta conseguente e di lotta per la costruzione di questa propaganda
alternativa.
Di fatto i
sostenitori della mozione A, durante tutto il periodo delle lotte (con
manifestazioni di più di 100.000 persone) nel periodo che precedette il
congresso non hanno mai appoggiato la necessità di un appello allo sciopero
generale nel paese. La direzione del Bs ha appoggiato la proposta di sciopero
generale solo quando è stato convocato dalla Cgtp, ormai finito il culmine
delle lotte contro il governo e dopo che erano state applicate le principali
leggi.. Già da vari mesi la mozione C parlava della necessità dello sciopero
generale, appellandosi alla necessità di unificazione delle lotte per
combattere il governo Socrates. Queste differenze sul tema dello sciopero
generale, che sono in realtà differenze su come affrontare il governo, hanno
avuto eco anche nelle proposte di alleanza formulate dalle 2 mozioni.
La mozione C ha
presentato la proposta di un appello generale al Pcp, alla Cgtp, ai socialisti
che si oppongono alle politiche del governo, e a tutti gli indipendenti in
lotta, per concretizzare un'unità d'azione con lo scopo di lottare contro il
governo, sconfiggere le sue politiche di attacco ai lavoratori e accorciargli
la vita.
La mozione A ha
chiarito che la sua priorità sono le alleanze coi settori di sinistra del Ps,
in una strategia non centrata nelle lotte, ma nel parlamento, in una
prospettiva di progressivo logoramento del governo, che si dovrebbe tradurre,
alle prossime elezioni, in un miglior risultato per il Bs.
Nell'ambito internazionale uno dei
temi più controversi è stata la presenza del Bs nel Partito della Sinistra
Europea (Pse), presieduto da Fausto Bertinotti di Rifondazione Comunista, che è
al governo in Italia. La mozione C ha difeso l'impossibilità della presenza del
Bs nello stesso partito europeo di Rifondazione Comunista, partito che nel
governo italiano applica le politiche di guerra e privatizzazione che il Bs
combatte in Portogallo, nello stesso momento in cui la mozione A sottolineava
la necessità di alleanze internazionali ed europee che non mettessero in
discussione i "posizionamenti tattici" degli altri partiti del Pse. Anche il
Libano è stato argomento di discussione, nella misura in cui la mozione C
difendeva una grossa campagna per il ritiro delle truppe portoghesi da tutti
gli scenari di guerra e la mozione A non faceva nemmeno riferimento al Libano,
per il fatto che nella Mozione A c'è un settore, rappresentato dal deputato
europeo Miguel Portas (Política XXI), che è favorevole all'invio di truppe in
questo paese.
Infine sono state
discusse anche le differenti alternative per la costruzione del Bs, con la
mozione C favorevole a un maggior inserimento del Bs nel mondo del lavoro,
attraverso la costruzione di alternative sindacali ampie, più democratiche,
combattive e di classe dentro gli organismi di rappresentanza dei lavoratori, e
la costruzione di nuclei del Bs nelle aziende, nelle scuole, per dinamizzare
maggiormente questo lavoro. Dal canto suo la mozione A ha continuato a
scommettere nella difesa del lavoro "in rete" nel movimenti sociali, il che
significa il mantenimento dell'attuale struttura di funzionamento del Bs, dove
i nuclei sono quasi esclusivamente regionali e senza intervento nelle realtà di
lotta del paese, e in cui ogni militante è lasciato al suo destino - senza
attuazione della politica e senza appoggio - pregiudicando così la possibilità
di costruire delle alternative di base e combattive nei movimenti sociali.
Di qui l'importanza
anche dell'altra discussione sul progetto di partito per il Bs, con la politica
della mozione A a rafforzare un Bs sempre più istituzionalizzato, sempre più rivolto
verso il parlamento e più lontano dalle lotte sociali, con minore spazio per la
base e per la discussione, e perciò con meno militanti. La mozione C, al
contrario, ha difeso la necessità di un maggior intervento nelle lotte sociali,
maggior organizzazione interna con spazio per la base e per la discussione. Il
risultato raggiunto dalla mozione C, come unica vera direzione di sinistra per
un Bs che percorre un cammino di sempre maggior adattamento al sistema, non
deriva solo dall'accordo coi due assi politici che aveva fissato come
programma, ma anche dal fatto importante di essere il prodotto di una convergenza
della corrente morenista in Portogallo con un altro settore indipendente
all'interno del Bs, e che si è espressa, oltre che nelle votazioni,
nell'elezione di 76 delegati in 17 città del paese.
Ora la sfida
consiste nella trasformazione della mozione C e, conseguentemente, della
convergenza di cui essa è stata il prodotto, nella costruzione (già in corso)
di un'alternativa costante per la sinistra nel Bs, che inizia a concretizzarsi
nella formazione di una tendenza nel Bs.
*Dirigente di Ruptura-Fer