La Lega Internazionale dei Lavoratori – Quarta Internazionale
La Lega Internazionale dei Lavoratori – Quarta Internazionale (www.litci.org) è un’organizzazione che raggruppa i partiti di circa trenta Paesi nel mondo. Il Partito di Alternativa Comunista è la sua sezione italiana. Ci battiamo per ricostruire a livello internazionale una direzione rivoluzionaria nel movimento operaio, perché crediamo che la crisi dell’umanità dipenda anzitutto dalla crisi della direzione rivoluzionaria: è necessario costruire in tutti i Paesi del mondo partiti comunisti che si pongano l’obiettivo di abbattere il sistema capitalistico, espropriare la borghesia dei mezzi di produzione, costruire un’economia collettiva, socializzata, dove, come scrivevano Marx ed Engels nel Manifesto del partito comunista, “il libero sviluppo di ciascuno sia la condizione per il libero sviluppo di tutti”. Solo così sarà possibile salvare il Pianeta dalla catastrofe.
Nata e diffusasi inizialmente soprattutto in America latina – e per questo meglio nota come Liga Internacionale de los Trabajadores – Cuarta Internacional, da cui la sigla Lit-Ci) – la Lit-Ci rivendica la battaglia di Marx, Engels, Lenin, Trotksy. Dal punto di vista storico, si richiama alla battaglia dell’Opposizione di Sinistra di Lev Trotsky, che, a partire dagli anni Venti del Novecento, iniziò una lotta contro lo stalinismo. Inizialmente, dal 1923 al 1933, Trotsky cercò di riformare la Terza Internazionale (che aveva fondato con Lenin nel 1919, dopo la presa del potere in Russia nel novembre del 1917). Quando lo stalinismo nel 1933 aprì la porta all’ascesa al potere di Hitler in Germania, poiché Stalin e i partiti del Comintern ostacolarono l’organizzazione di azioni incisive di fronte unico contro il fascismo, Trotsky avviò i lavori per costruire una nuova internazionale, la Quarta Internazionale, che verrà fondata nel 1938. Manifesto della Quarta Internazionale è il “Programma di transizione” (tradotto e pubblicato dal nostro partito in collaborazione con Massari editore). La sezione più grande era l’Swp (Socialist Workers Party) statunitense, che aveva come principale dirigente James Cannon. Vi erano inoltre sezioni in decine di Paesi del mondo.
Dopo l’assassinio di Trotsky in Messico per mano di un sicario stalinista (1940), la Quarta Internazionale iniziò – sotto i colpi incrociati di fascisti, stalinisti e borghesie liberali - un lento processo di crisi. A esso contribuirono anche le posizioni centriste della nuova direzione (Michel Raptis detto Pablo, Ernest Mandel, Livio Maitan, ecc).
È in particolare il congresso del 1951 a segnare una svolta nella Quarta Internazionale. Pablo e Mandel iniziarono a teorizzare la necessità di un “entrismo sui generis” nei partiti riformisti, stalinisti e nazionalisti borghesi: a differenza dell’entrismo teorizzato da Trotsky - che era ammesso per brevi periodi e in casi eccezionali ed era funzionale a rompere i partiti stalinisti e socialdemocratici per costruire il partito rivoluzionario - questo tipo di entrismo si traduceva in un appiattimento sulle posizioni delle direzioni traditrici (riformiste, staliniste, nazionaliste borghesi). Secondo Pablo e Mandel questo tipo di “entrismo senza critica” era necessario per rispondere all’attacco dell’imperialismo e difendere l’Urss (stalinizzata). Di fatto si abbandonava così la lotta contro la burocrazia stalinista, misconoscendone il carattere controrivoluzionario.
Dopo una serie di rotture, provocate appunto da questa politica codista, la Quarta Internazionale, nel 1963, si riunificò all’indomani della rivoluzione cubana del 1959: nacque il SU, il Segretariato Unificato della Quarta Internazionale. Iniziò a questo punto una capitolazione da parte del SU alle posizioni del guerrillerismo, abbandonando così anche i principi marxisti di costruzione dei partiti e dell’internazionale operaia, a vantaggio di una strategia foquista (piccoli gruppi armati, sul modello della rivoluzione cubana). Contro queste posizioni si sviluppò all’interno del SU la battaglia di Nahuel Moreno, il principale dirigente del partito argentino, che, insieme con l’Swp statunitense e molti partiti sudamericani, organizzò una corrente che si opponeva alla politica di Mandel.
Negli anni Settanta si ebbe una ulteriore degenerazione della direzione maggioritaria del SU. Quando scoppiò la rivoluzione portoghese nel 1974, Mandel appoggiò il Mfa (Movimento delle Forze Armate) che sosteneva il governo borghese in Portogallo. Contro queste posizioni di collaborazione di classe, all’interno del SU si costituì una corrente, la Frazione bolscevica, cui aderirono vari partiti nel mondo: da qui avrà origine la Lit-Ci.Dopo aver affrontato la dittatura in Argentina (dove aveva il suo principale gruppo dirigente), la Frazione bolscevica partecipò nel 1979 alla rivoluzione nicaraguense, promuovendo la Brigata Simon Bolivar, che organizzò militanti di tutta l’America Latina per portare sostegno alla rivoluzione. I Sandinisti, dopo aver vinto la guerra civile, seguendo la politica di Castro, anziché costruire un governo operaio e socialista ed espropriare la borghesia, promossero un governo nazionalista borghese che iniziò a perseguitare gli attivisti della Brigata Simon Bolivar. Il SU appoggiò il governo sandinista, mentre i nostri compagni dovettero affrontare una dura repressione.
Dopo questi fatti, si sancì definitivamente la rottura della Frazione Bolscevica col SU. Nacque quindi nel 1982 la Lega Internazionale dei Lavoratori – Quarta Internazionale, che riuniva diversi partiti di tutto il mondo e che aveva come suo principale partito il Mas (Movimento dell’Alternativa Socialista) argentino (che diventerà di lì a poco il più grande partito trotskista della storia). Sull’onda però della restaurazione del capitalismo in Cina e in Urss, che provocò un disorientamento generale delle direzioni del movimento operaio, la Lit affrontò una crisi interna, accelerata dalla morte di Moreno (1987) e dalla dissoluzione del Mas argentino (1992).
A partire dalla metà degli anni Novanta, la Lega Internazionale dei Lavoratori riuscì di nuovo a rafforzarsi, in particolare grazie alla costruzione e alla crescita del Pstu (Partito socialista dei lavoratori unificato), fondato in Brasile nel 1994. Il Pstu è oggi la più grande e radicata nel movimento operaio organizzazione trotskista del mondo. Nel corso degli anni Novanta e Duemila, la Lit-Ci si è progressivamente estesa in molti Paesi, dall’America Latina all’Europa, dall’Asia all’Africa. Oggi è alla testa di alcuni importanti processi rivoluzionari, come quello cileno (la sezione della Lit-Ci in Cile è il Mit). Il Partito di Alternativa Comunista è nato nel 2007 ed ha, da subito, aderito alla Lit-Ci, di cui oggi è la sezione italiana.
Sezioni della Lega Internazionale dei Lavoratori - Quarta Internazionale www.litci.org
Partido Socialista de los Trabajadores Unificado – PSTU www.pstu.com.ar
Ligue Communiste des Travailleurs - LCT www.lct-cwb.be
Brasile
Partido Socialista dos Trabalhadores Unificado - PSTU www.pstu.org.br
Corriente Socialista de los Trabajadores - CST
Grupo Socialista Obreo - GSO
Unidad Socialista de los Trabajadores - UST ust-ve.blogspot.com