Ministro Ferrero
I MURI... SOLIDALI DI FERRERO
di Susanna Sedusi (*)
Paolo Ferrero, ministro alla solidarietà sociale del Prc, incontrando a Padova i rappresentanti della Comunità Ebraica dichiara: "Oggi come ieri le minoranze ci sono e non bisogna costruire dei muri che le isolino. L'azione di fondo è il superamento del ghetto". E fino a qui niente di nuovo. Quando poi un'ora dopo, visita le palazzine del nuovo ghetto di Via Anelli, assurto alle cronache nazionali ormai da qualche tempo, svela la sua vera identità ammettendo che "il muro va bene come soluzione transitoria, nella prospettiva di abolire il ghetto". Il ministro cioè considera quel muro la migliore soluzione possibile... almeno per il momento (come confermerà anche nella sedicente "smentita" al Corriere della Sera). Non c'è male per un ministro della "solidarietà sociale" che perdipiù si definisce "comunista".